Obblighi di Trasparenza e Pubblicità sui contributi pubblici ottenuti
Trasparenza e pubblicità: Legge 4 agosto 2017, n. 124 –art. 1, commi 125-129
Dal 2018 tutte le erogazioni pubbliche ricevute dalle imprese sono oggetto di monitoraggio e pubblicità.
La Legge 124/2017 ha introdotto l’obbligo di rendere pubblici ogni anno gli Aiuti di Stato “ sovvenzioni, sussidi, vantaggi ( incluse, ad esempio, le garanzie pubbliche su finanziamenti ricevuti, nonché l’utilizzo di beni pubblici a condizioni di vantaggio rispetto ai prezzi di mercato, ecc..) , contributi o aiuti ( inclusi i contributi in conto capitale, conto esercizio e/o conto interessi ), in denaro e natura, privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcitoria ” ricevuto l’anno precedente dalla Pubblica Amministrazione, sopra la soglia di 10.000 euro totali , secondo il criterio di cassa.
Questo obbligo vale per tutti i soggetti che svolgono attività d’impresa ai sensi dell’art. 2195 del codice civile.
Dove pubblicarli
Per le micro-imprese, imprese individuali, società di persone e SRL con bilancio in forma abbreviata, la pubblicazione, ove sussista l’obbligo, andrà effettuata sul proprio sito internet aziendale o in mancanza sul SITO INTERNET DELL’ASSOCIAZIONE DI CATEGORIA di appartenenza , ENTRO IL 30 GIUGNO DI OGNI ANNO .
Le società di capitali che ridigono il bilancio in forma ordinaria (Spa e Srl di grandi dimensioni) assolvono all’obbligo di pubblicità indicando i contributi nella nota integrativa di bilancio.
Regime Sanzionatorio
In caso di mancato assolvimento dell’obbligo di legge, potrebbero essere irrogate le sanzioni, pari all’1% di quanto ricevuto e non segnalato (con un minimo pari a € 2.000) .
In sede di conversione del decreto Milleproroghe è stata spostata al 1° gennaio 2024 la decorrenza di applicazione delle sanzioni in caso di inosservanza degli obblighi di pubblicazione in nota integrativa o sui siti Internet delle erogazioni incassate sia nel 2021 sia nel 2022 .
Le sanzioni sono irrogate dalle pubbliche amministrazioni che hanno erogato il beneficio oppure, negli altri casi, dall’amministrazione vigilante o competente per materia.
Decorsi 90 giorni dalla contestazione senza che il trasgressore abbia ottemperato agli obblighi di pubblicazione e al pagamento della sanzione amministrativa pecuniaria, si applica la sanzione della restituzione integrale del beneficio ai soggetti eroganti.
Al fine di non incorrere in sanzioni, si invita pertanto a verificare che l’impresa abbia correttamente adempiuto a tale pubblicazione nel caso in cui abbia ricevuto aiuti, sussidi e contributi negli anni precedenti e sia assoggettato a tale obbligo.
Come verificare gli aiuti di stato ricevuti
Per verificare se si è superata la soglia dei 10.000€ di aiuti è opportuno collegarsi all’area trasparenza del Registro Nazionale Aiuti di Stato : https://www.rna.gov.it/RegistroNazionaleTrasparenza/faces/pages/TrasparenzaAiuto.jspx e inserire come chiave di ricerca il codice fiscale dell’impresa. Agli eventuali contributi presenti sarà necessario sommare quanto ricevuto nell’anno e non presente sul Registro Nazionale Aiuti di Stato.
CLAAI Benevento è a disposizione degli associati privati di un proprio sito internet per provvedere alla pubblicazione dei dati nella sezione dedicata del proprio sito web.
Per maggiori informazioni contattaci ai seguenti recapiti
082429845 o 3292312665
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AGGIORNATO AL 30/06/2024